Rita Latella, Cristian Di Domizio

La notte stellata N. 2/22

Abstract
L’autolesionismo tra adolescenza e prima età adulta, descritti in due casi seguiti in un servizio pubblico del SSN. Forti emozioni come l’ira o l’odio, la sensazione di essere vuoti e inutili, il sentirsi soli, la tristezza, possono a volte diventare così radicate da temere di impazzire, di non farcela ad andare avanti. Quasi si stesse per scoppiare. Provocarsi del dolore mette un freno a tutto questo: l’attenzione passa dal dolore mentale al dolore fisico, dal dentro al fuori, e col farsi male la persona ha l’illusione di avere ripreso il controllo su se stessa, di avere scaricato la tensione e trovato un sollievo. Una psicoterapeuta e il suo tirocinante incontrano due giovani che mortificano il proprio corpo con il self-cutting, seguendoli in un percorso individuale e successivamente integrando in un gruppo di Auto Mutuo Aiuto. (Scarica l’articolo completo)